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il laboratorio sarà aperto normalmente
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Giovedì pomeriggio CHIUSO
La preparazione all’esame prevede – Salvo diversa indicazione medica – l’astensione:
Il giorno del Breath test il paziente deve presentarsi in laboratorio a digiuno da almeno sei ore se adulto, tre se bambino. È anche importante astenersi dal fumo e dall’assunzione di caffè la mattina prima dell’esame.
La preparazione all’esame prevede – Salvo diversa indicazione medica – l’astensione:
Il giorno del Breath test il paziente deve presentarsi in laboratorio a digiuno da almeno sei ore se adulto, tre se bambino. È anche importante astenersi dal fumo e dall’assunzione di caffè la mattina prima dell’esame.
L’emocromo (o esame emocromocitometrico), tra gli esami di laboratorio in ematologia, va ad indagare elementi del sangue periferico, quali la conta e il dimensionamento dei globuli rossi e delle piastrine, la concentrazione di emoglobina e la conta differenziale dei leucociti.
I test di coagulazione sono analisi di laboratorio utili per monitorare l’attività di coagulazione del sangue.
I principali esami di laboratorio per lo studio dell’attività di coagulazione del sangue sono:
La VES o velocità di eritrosedimentazione (velocità di sedimentazione degli eritrociti) è un esame che si effettua sul sangue, reso incoagulabile e messo in una pipetta graduata di piccolo calibro in posizione verticale, determinando la velocità con cui i globuli rossi si separano dal plasma depositandosi sul fondo. Dopo 60 minuti si misura in millimetri l’altezza della colonna che si è formata.
Il tempo di Quick è un parametro che quantifica il tempo necessario alla formazione di un coagulo di sangue. Più nel dettaglio, quest’analisi viene eseguita sul campione ematico per valutare il tempo di protrombina (PT) e il funzionamento del processo coagulativo del paziente (via estrinseca) qualora si sospetti una patologia emorragica.
Il Fattore reumatoide è uno dei possibili indicatori di artrite reumatoide; tuttavia non è specifico per questa malattia la cui diagnosi va confermata anche con altri test ed esami. Va ricordato infatti che il Fattore reumatoide risulta aumentato nel 20% della popolazione sana. L´ artrite reumatoide appartiene al gruppo di malattie autoimmuni, in cui il sistema immunitario non riesce a riconoscere più come proprie le cellule dell´ organismo. Per questa ragione, produce “autoanticorpi”, ossia, sostanze di difesa che sono dirette contro le cellule del proprio organismo, riconosciute come estranee e nocive.
E´ consigliabile eseguire il prelievo a digiuno da 8 ore.
Lo Streptozyme test rivela la presenza di anticorpi contro alcuni antigeni esocellulari (esotossine ed esoenzimi) dello streptococco beta-emolitico A: – streptolisina – ialuronidasi – streptochinasi – DNA-asi – NAD-asi La positività >300 è indice di infezione streptococcica recente e richiede la titolazione dei singoli anticorpi. La negatività (<100) esclude un´ infezione streptococcica recente.
L’acido urico (o uricemia) costituisce il metabolita finale (prodotto del processo del metabolismo) più importante delle purine (molecole organiche).
Il test della bilirubina totale e frazionata viene effettuato principalmente per determinare l’esistenza di eventuali danni e disordini epatici, in particolare: ostruzione delle vie biliari, anemie emolitiche, problemi metabolici, calcoli al fegato.
La sideremia misura la quantità di ferro presente nella parte liquida del sangue (siero).
Il colesterolo e i trigliceridi, valutati tramite esami di laboratorio (analisi del sangue), forniscono importanti informazioni sullo stato di salute della persona, in particolare per determinare i rischi di sindrome metabolica e malattie cardiovascolari.
I trigliceridi sono i grassi (lipidi) più semplici presenti nel corpo umano. La maggior parte dei trigliceridi presenti nel sangue è introdotta con l’alimentazione e solo una minima parte è prodotta dal fegato; i trigliceridi vengono trasportati nel sangue dalle lipoproteine (principalmente chilomicroni e VLDL – very low density lipoprotein).
L’esame delle transaminasi rivela la corretta funzionalità epatica e cardiaca, e stabilisce eventuali alterazioni del fegato o del miocardio responsabili di patologie e disturbi.
L’elettroforesi del siero, chiamata anche protidogramma, è un’ analisi di laboratorio in uso da diversi anni e ancora sempre attuale, che permette di separare e, quindi, di identificare e valutare le proteine del siero.
Questi esami misurano la funzionalità tiroidea. Sono indagini che vengono prescritte quando il medico sospetta un qualche problema alla tiroide.
Il toxoplasma gondii è un protozoo parassita intracellulare obbligato che è in grado di infettare come ospiti intermedi diverse specie animali, compresi gli esseri umani.
Questo parassita è l’agente eziologico della toxoplasmosi, una malattia che, se di norma non rappresenta un particolare rischio di salute, nel caso in cui venga contratta in gravidanza è in grado di causare gravissime complicazioni fino all’aborto.
L’esame (test) consiste in un’analisi di laboratorio effettuata attraverso il prelievo di una piccola quantità di sangue da una vena del braccio. Il digiuno è consigliato, anche se non necessario. L’assunzione di farmaci, generalmente, non influenza il risultato dell’analisi; tuttavia, poiché alcuni medicinali potrebbero limitare l’assorbimento degli elettroliti da parte dell’organismo, è importante segnalare al proprio medico quale tipo di cura farmacologica si stia seguendo per consentirgli di valutare correttamente i risultati.
Il test è indicato per la valutazione della funzionalità renale, dell’ etilismo e dell’ apporto dietetico.
Si tratta della raccolta di campioni di materiale biologico attraverso l’applicazione di un pezzo di scotch.
L’esame completo delle urine consta di un insieme di diversi test necessari a rivelare o misurare vari componenti che vengono eliminati nelle urine, tra cui prodotti fisiologici o patologici del metabolismo, cellule, batteri e frammenti cellulari.
L’urinocoltura consente di rilevare – nel campione di urina – la presenza di batteri responsabili di infezioni a carico delle vie urinarie e isolarli. Uno dei più comuni è l’Escherichia Coli. Grazie all’antibiogramma poi è possibile valutare la sensibilità e la resistenza dei microrganismi presenti nelle urine agli antibiotici.
L’antibiogramma (ABG) è un test di laboratorio che consiste nel mettere un microrganismo a contatto con un antibiotico per valutare qual è l’antibiotico più efficace per quel batterio.
VENGONO ESEGUITI IN SERVICE ALTRI TIPI DI ESAMI. E’ POSSIBILE RICHIEDERE PRESSO LA SEGRETERIA L’ELENCO DEGLI ESAMI ESEGUITI IN SERVICE.
Nota bene: durante le 24 ore di raccolta, conservare il recipiente in un luogo fresco (temperatura inferiore a 10 °C) o in frigorifero, a riparo dalla luce solare.
Per l’esame delle urine è necessario che il paziente consegni una piccola quantità (circa mezzo bicchiere) di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino, dopo averne scartato la prima parte. L’urina può essere raccolta in appositi contenitori in vendita presso le farmacie.
Per l’urinocultura è necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte dell’urina emessa, mentre la successiva va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile in vendita presso le farmacie. Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato.
Per l’esame delle feci completo, per la ricerca di parassiti e per la coprocultura, le feci vanno raccolte in appositi contenitori in vendita presso le farmacie. E’ consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma qualora non fosse possibile, possono essere consegnate feci del giorno prima conservate in frigorifero.
Prima della raccolta del liquido seminale osservare un periodo di astinenza sessuale non superiore ai 5 giorni e per almeno 3 giorni. Nel momento della raccolta ed in modo particolare se il liquido serve per un esame colturale, effettuare un’accurata igiene dei genitali per evitare contaminazioni esterne. Il campione va raccolto esclusivamente per masturbazione e va raccolto TUTTO il liquido seminale. La perdita anche di una piccola quantità iniziale finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole. Entro i 45 minuti dalla raccolta il campione deve pervenire al laboratorio di analisi.
Il paziente deve essere a digiuno e deve aver sospeso la terapia antibiotica da almeno 7 giorni. Il tampone faringeo è effettuato strofinando un tampone di cotone sulle tonsille e sulla parete posteriore della faringe.